Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La storia dell'arte

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Pinelli, Antonio 50 occorrenze

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donna che annaffia i vasi da fiori sul balcone di casa (fig. 83 ). Si tratta di un particolare che compare anche in molti altri dipinti di quest

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Costantino nei pressi del Colosseo, per celebrare la propria vittoria sul rivale Massenzio, ottenuta nel 312 d.C. alle porte di Roma, nei pressi di Ponte

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, dove si stagliano le figure dei protagonisti della storia, minuscole dal punto di vista del formato, ma imponenti sul piano dell’effetto percettivo

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tridimensionale. Lo spazio alle spalle dei personaggi è indefinito, ed essi stessi, invece di piantare saldamente i piedi sul terreno, sembrano quasi danzarvi sulle

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in superficie e la sua silhouette dorata, stampandosi sul fondo scuro del mantello, disegna un elegante arabesco. Anche la folla che si assiepa sotto

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cappelle vuote, poste simmetricamente l’una sul lato sinistro e l’altra sul lato destro dell’arco trionfale (fig. 108). In molte chiese una sorta di

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’ultima, infatti, è basata su un sistema organico e rigoroso, fondato sull’unicità del punto di fuga e sul presupposto che l’immagine sia costruita in

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L'exploit prospettico compiuto da Pietro Lorenzetti nella sua Natività della Vergine (fig. 110) è senz’altro più perspicuo, sul piano della chiarezza

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fondata sull’amore e sul sacrificio di Cristo per 1 umanità. Gli archi di trionfo, invece, sono un esplicito richiamo all’arco edificato da Costantino per

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più esplicita volontà di emancipazione da questa condizione subalterna, conquistandola sul campo grazie alla crescente considerazione sociale di cui

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importanti episodi politico-familiari della vita di corte dei Gonzaga. Sul soffitto della stanza, Mantegna ha dipinto appunto un finto oculo (fig. 115

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, con Filippo Brunelleschi, all’inizio del Quattrocento. Da secoli Firenze era una delle città europee più attive ed intraprendenti sul piano economico

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con la morte nel cuore, obbedisce, porta l’ignaro giovinetto su un monte ed è sul punto di pugnalarlo sull’ara, quando un angelo ferma la sua mano

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alla cornice mistilinea e polilobata prescritta dal concorso. Ghiberti, benché coetaneo di Brunelleschi, appare artista più maturo sul piano delle

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L’antica letteratura artistica insiste anche molto sul fatto che il grande pittore Zeusi amasse vestire con particolare lusso, una circostanza che

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spese vive da loro sostenute, ne ricompensavano il lavoro in ragione di una tariffa oraria. Questo genere di remunerazione, basata sul tempo impiegato a

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motivo, questo, che ricorre spesso nelle rappresentazioni di eventi drammatici o miracolosi, allo scopo di porre l’accento sul diverso livello di

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Un dipinto basato sul sistema prospettico brunelleschiano è paragonabile ad una finestra spalancata sulla realtà visibile. La rappresentazione

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Battistero. In altre parole, l’osservatore doveva porsi dietro la tavoletta dipinta, appoggiare l’occhio al buco e guardare l’immagine rappresentata sul

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prospettiva. Tale strumento consisteva in un telaio con uno sportello girevole, sul quale era applicato un foglio da disegno. Il punto di osservazione

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che conserva un angolo di visuale costante. Aiutandosi con il reticolo quadrettato chi gli funge da schema di riferimento, il pittore riporta sul foglio

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basati sul trompe-l’œil. Con l’andar del tempo, infatti, gli artisti, nella loro pratica quotidiana, si accontentarono di accorgimenti meno rigorosi ma

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sul piano produttivo che commerciale). Ben nota è, del resto, l’amicizia e la stretta relazione intellettuale che legò a Filippo Brunelleschi e a

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’artista entrava all’interno della camera e, seduto sul ripiano, ricalcava sul foglio la proiezione prospettica capovolta del soggetto riflesso sullo

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penello o con lapis a matita macinata segna in sul vetro ciò che di là appare, e poi lucida con la carta dal vetro e spolverizzala sopra bona carta e

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Nel bassorilievo posto sul basamento della statua del San Giorgio, dov’è rappresentato il Combattimento di San Giorgio con il drago per liberare la

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di Urbino (1475 circa) (fig. 148), o come nel caso di questa tarsia, in cui si finge un liuto in scorcio, posato sul davanzale di una finestra

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una più ampia cornice sulla specificità del lavoro artistico e sul peso che ha l’attività intellettuale in un artista di rango, condensata nella

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rappresentazioni satiriche. Tali scenari erano in genere realizzati con quinte di legno, cartone e stucco, che, scalate in profondità sul palcoscenico

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era stupire il pubblico con straordinarie «mutazioni a vista», finì di fatto per prevalere sul contenuto drammaturgico del testo rappresentato. La

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sul mare venivano impiegate lampade in cui la luce era filtrata attraverso sfere di cristallo piene d’acqua; oppure, per rendere il movimento del mare

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o politiche, è il loro impatto sull’architettura della città. In altre parole, la ricaduta dell’«effimero» sul «permanente». Si tratta di un tema

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stata edificata dal 1396 al 1444 sul fianco destro della cattedrale. Quale miglior scelta del celebre pictor papalis fra’ Giovanni da Fiesole, che per

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accomuna i tre disegni. I tre fogli, infatti, sono disegnati sia sul recto che sul verso. Dietro il «chierico» sono disegnate a penna e bistro, ma su

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Nessuno di questi tre disegni sul verso possiede la purezza e l’elevatissima qualità formale in grado di candidarlo ad una paternità dell’Angelico

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La riflessione di Lessing ebbe un enorme impatto sul piano teorico, ma poiché includeva anche una puntualizzazione su quale fosse il miglior modo di

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Vediamone un esempio in un dipinto con l'Orazione nell’orto degli ulivi (tav. 7a), eseguito sul retro di una tavola celeberrima di Duccio di

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gli ha consegnato sul Monte Sinai. Restando sempre sul primo piano del dipinto, ma spostando il nostro sguardo sul lato opposto (tav. 9e), troviamo l

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Nel corso del XVII e del XVIII secolo s’infittisce la discussione teorica sul tema delle «arti sorelle», ovvero sui rapporti tra arti della parola e

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discutere sul rapporto tra letteratura ed arti visive e sulle loro eventuali differenze. Infatti Charles Le Brun, il grande pittore francese che fu a

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1855 una monografia sul grande pittore neoclassico, intitolata David, son école et son temps, ci ha lasciato in essa un vivido racconto delle idee di

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sia, anche lui comincia a riflettere sul fatto che esistono soggetti più vantaggiosi per la poesia ed altri più vantaggiosi per le arti visive.

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Bonaparte progettato da Giovanni Antonio Antolini per celebrare le imprese napoleoniche, fu invece acquistata dal Papa e sistemata in Vaticano sul

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spazio, da quell’Europa che si andava rapidamente industrializzando. La sua sfida alla fotografia si giocava, dunque, sul terreno dell’esotismo e dell

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figlia di Butade, un vasaio di Corinto, che per conservare un ricordo del suo amato in procinto di partire, ne aveva tracciato sul muro il ritratto

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bloccare per sempre, sul muro o su un altro supporto, ciò che per sua natura è transitorio, mutevole, mortale e caduco, è certamente una caratteristica

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strumentoprincipe del disegno. Si pensi, a solo titolo di esempio, ai suoi rilievi cartografici, alle sue osservazioni sul corso dell’Arno (fig. 28) e ai suoi

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A proposito della Morte di Marat, vanno ricordate le acute riflessioni compiute da Robert Rosenblum sul processo di velata cristianizzazione compiuto

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Riprendendo il nostro percorso storico-iconografico sul tema della Crocifissione, balza subito agli occhi come Cimabue abbia contribuito in modo

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processo è correttamente descritto come un passaggio dall’equilibrio statico dell’edificio romanico, in cui la spinta dell’arco grava sul pilastro

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